Poesia dell’ultimo incontro
Anna Andreevna Achmatova
Il petto senza forza raggelava,
eppure leggeri erano i passi
eppure leggeri erano i passi
Ho infilato il guanto di sinistra
nel posto della destra.
nel posto della destra.
Sembrava che i gradini fossero tanti,
ma io sapevo che erano soltanto tre!
Nell’autunnale sussurro degli aceri
mi ha chiesto: “Muori con me!
ma io sapevo che erano soltanto tre!
Nell’autunnale sussurro degli aceri
mi ha chiesto: “Muori con me!
Mi ha ingannato infatti il triste,
incostante, crudele mio destino”.
Gli ho risposto: “Caro, caro!
Anche me ha ingannato. E morirò con te…”
incostante, crudele mio destino”.
Gli ho risposto: “Caro, caro!
Anche me ha ingannato. E morirò con te…”
Questo è il canto del nostro ultimo incontro.
Ho guardato la casa buia all’ultimo istante.
Solo nella camera ardevano candele,
di una luce gialla, indifferente.
Ho guardato la casa buia all’ultimo istante.
Solo nella camera ardevano candele,
di una luce gialla, indifferente.
POESIA
DO ÚLTIMO ENCONTRO
O peito sem força congelava,
e ainda leve eram os passos.
Eu coloco a luva esquerda
no lugar da direita.
Parecia que os passos eram tantos,
mas, eu sabia que eram somente três!
No outono num sussurro de bordo
me perguntou: "Morre comigo!
Me enganou, de fato, o triste
inconstante, cruel destino meu".
Eu respondi: "Querida, querida!
Eu também me enganei. E morrerei contigo ... "
Este é o canto do nosso último encontro.
Eu olhei a casa escura no último instante.
No quarto ardendo somente as velas
de uma luz amarela, indiferente.
Ilustração:
Mensagens com Amor.
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